Angelo Demelas (IU1LWV) ha raggiunto telefonicamente l’amico Roberto (IZ0RQF) di HamRadioShop, uno dei negozi storici per gli appassionati di radio e anche uno tra i più grandi.
Gli ho posto un po’ di domande su CB e antenne, approfittando della sua preparazione e competenza.
Normative e consigli

1) Oggi per usare i CB servono concessioni e/o c’è qualcosa da pagare?
No, l’utilizzo delle apparecchiature CB e di quelle PMR 446 ad uso personale è libero dal 2021. Non è più richiesto l’invio della dichiarazione di inizio attività ed è stato abolito il pagamento del contributo di 12 euro annuali.
2) E se volessimo usarli per scopi professionali?
Per gli apparecchi PMR 446 e CB ad uso aziendale il contributo resta invariato: l’abrogazione non riguarda le autorizzazioni aziendali generali all’uso dei CB e dei PMR 446 e pertanto vige il pagamento del contributo annuale.
3) Quali sono le caratteristiche di un CB omologato?
La normativa europea regola i parametri di conformità delle apparecchiature CB e PMR, si possono utilizzare apparecchiature in AM, FM e pure in banda laterale unica (SSB) purché dotate di certificazione di conformità, questa viene viene allegata a cura del produttore.
4) Che consiglio puoi dare a un novizio che desidera acquistare il suo primo CB?
Oggi è possibile trovare ottimi apparecchi a prezzi ragionevoli, bastano anche meno di 100 euro per acquistare un ottimo ricetrasmettitore 40 canali in AM ed FM, consiglio di prestare invece attenzione all’efficienza e alla qualità dell’antenna, che è poi quella che ci garantisce una buona copertura del segnale.
Antenne
5) Come si propaga l’onda dei 27 MHz?
I 27 Mhz fanno parte delle onde corte, la caratteristica principale di queste frequenze è che oltre ad avere una normale propagazione “ottica”, si propagano anche sfruttando la riflessione ionosferica; tale fenomeno, a seguito della ionizzazione da parte del sole della ionosfera, fa sì che il nostro segnale la sfrutti come uno specchio e venga fatto “rimbalzare” a volte anche molto distante. E’ possibile, in determinate condizioni, collegare stazioni distanti da noi anche centinaia se non migliaia di chilometri, utilizzando normali apparecchiature CB.

So che a te piace costruire antenne e sei un esperto. Restando nelle antenne che possono essere utilizzate per un CB…
6) …quali sono le antenne che consiglieresti per una macchina e per una stazione fissa?
Per la stazione di base consiglio un’antenna verticale a mezz’onda o 5/8 d’onda, che oltre ad avere un discreto guadagno, dispone di un basso angolo di radiazione, questo fa si che nelle giornate di buona propagazione ionosferica, si possano raggiungere stazioni molto più distanti.
7) In macchina cambia se mettiamo l’antenna direttamente sul telaio o usiamo una base magnetica?
In linea di massima non ci sono grandi differenze, la cosa importante è, se possibile, collocarla a centro tetto, in modo di avere un lobo di radiazione più circolare possibile e minimizzare le direzioni in cui il segnale divenga troppo basso; in caso di installazione a baule è bene fare attenzione al buon contatto elettrico della staffa al veicolo ed anche del baule o del portellone alla carrozzeria stessa, spesso le cerniere isolano i cofani e le portiere dalla carrozzeria.

8) Sul balcone di casa posso mettere qualsiasi antenna? Anche una veicolare?
Ci sono in commercio apposite antenne chiamate “boomerang”, esse sono dotate di un contrappeso risonante, un’antenna veicolare ha bisogno di un piano di massa che non sempre il balcone ci garantisce.
9) Quali sono i parametri importanti di un’antenna e come li misuro?
I parametri importanti di un’antenna sono tantissimi, ma a noi interessa soprattutto la misura dell’adattamento di impedenza, ossia del ROS. L’importante è che l’antenna abbia l’impedenza il più vicina possibile a quella del cavo e del ricetrasmettitore, ossia 50 ohm, questa misura si fa facilmente con un buon rosmetro, un ROS inferiore a 1,5 è accettabilissimo, se supera il 2 a 1 è bene correre ai ripari!
Mi raccontavi una volta…
10) …perché i militari a volte mettono le antenne ad arco?…
…lo vuoi spiegare anche ai nostri lettori?
Parlavamo prima della propagazione delle onde radio e della riflessione ionosferica con antenna, ebbene, se anziché cercare la riflessione più lunga possibile, andassimo a “sparare” il nostro segnale sopra la nostra testa, esso ci ricadrebbe addosso come proiettato da un faro: risultato, tutte le stazioni prossime a noi e fino a circa 800 km di distanza ci sentirebbero perfettamente, come se stessimo sfruttando dei ripetitori sulle montagne.
Questo si ottiene piegando l’antenna ad arco sul veicolo, come si vede spesso sui carri armati o sulle fuoristrada militari, il sistema di trasmissione “tattica” si chiama NVIS (Near Vertical Incidence Skywave), la brutta notizia però è che non possiamo utilizzarla in CB perché funziona bene solo nella parte più bassa delle frequenze delle onde corte.
11) Quindi il tipo di antenna, la sua posizione e altezza influiscono nella propagazione?
Assolutamente sì, un vecchio detto americano è: “un dollaro per la radio e cento dollari per l’antenna”, quindi quando si installa una stazione radio va posta la massima attenzione alla scelta e alla corretta installazione dell’antenna; ve ne sono per ogni esigenza ma spesso si è costretti a giungere a compromesso quando non è possibile disporre di spazi adeguati è bene però cercare di sfruttare il più possibile e non sottovalutare i vantaggi di un buon sistema di antenna.
Auguro buoni collegamenti a tutti!
Angelo
MHZ10
CB e antenne
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