SWL: l’ascolto libero delle frequenze radio

L'arte dell'ascolto con apparati solo RX: non occorre licenza ed è formativo. Vediamo assieme quali apparati radio e quali antenne fanno al caso tuo! In questo articolo esaminiamo in modo 'base', ma dettagliato, l'SWL da un punto di vista più tecnico che legale e normativo.

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In questo periodo c’è una nuova attenzione alle radio comunicazioni e spesso chi si approccia a questo mondo non ha le informazioni necessarie per capire da dove iniziare. Ecco, il radio ascolto è la scelta migliore per capire ‘ascoltando’ quali sono le consuetudini di chi parla in radio. Dal gergo ad informazioni tecniche, il radio ascolto SWL è la più grande scuola si possa volere per apprendere rapidamente e ‘sul campo’ con stazioni esclusivamente riceventi ed antenne adatte.

Per la normativa invece leggi qui: Norme radioascolto libero SWL

Che cos’è SWL?

SWL è l’acronimo di Short Wave Listening, ovvero “ascolto delle onde corte”. Nel tempo il termine è stato esteso a indicare in generale l’attività di ascolto libero delle frequenze radio, effettuata con apparati dedicati esclusivamente alla ricezione e non alla trasmissione.

È un hobby storico, nato con lo sviluppo delle radio a onde corte nel secolo scorso, che ancora oggi, nel 2025, rappresenta un punto di partenza ideale per chi si avvicina al mondo delle radiocomunicazioni.

Perché iniziare dallo SWL

Lo SWL è consigliato a chi muove i primi passi perché:

- Non richiede licenza: non trasmettendo, non serve patente e nominativo da radioamatore.

- Permette di imparare le basi: ascoltando si impara a riconoscere le modulazioni (AM, FM, SSB, digitale), a leggere uno spettro radio e a capire la propagazione delle onde.

- Avvicina alla comunità radioamatoriale: molti radioamatori iniziano come SWL, imparando linguaggio, procedure e “etichetta” on-air.

- È formativo e affascinante.

Cosa si può imparare

- Geografia e propagazione: riconoscendo stazioni da altri Paesi e osservando come le frequenze cambiano a seconda dell’ora o della stagione.

- Tecnica radio: conoscere antenne, filtri, modulazioni, rumori e interferenze.

- Codici e linguaggio: familiarizzare con Q-code, sigle radioamatoriali e standard internazionali.

- Storia e cultura: molte stazioni internazionali trasmettono programmi culturali, notizie e musica.

BCL (Broadcast Listeners)

Sono appassionati di radio che si dedicano ad ascoltare trasmissioni radiofoniche provenienti da tutto il mondo utilizzando ricevitori radio. Il loro interesse non è solo quello di seguire programmi specifici, ma anche di scoprire segnali rari, frequenze particolari e stazioni internazionali, spesso annotando dettagli tecnici come la qualità del segnale o le caratteristiche della trasmissione. In pratica, i BCL combinano passione per la radio e curiosità tecnica, diventando veri esploratori delle onde radio.


Le nuove tecnologie SDR

Il vero “game changer” per lo SWL è stato l’avvento delle SDR (Software Defined Radio), ovvero ricevitori che digitalizzano il segnale e demandano al PC l’elaborazione tramite software.

SWL RTL-SDR Originale V3
RTL-SDR Originale V3

Vantaggi

  • Analisi visiva dello spettro: non solo si ascolta, ma si vede quali frequenze sono attive.
  • Registrazione e decodifica: si possono registrare interi segmenti di banda e decodificare segnali digitali (meteo, radioamatori, satelliti).
  • Flessibilità: basta cambiare software per avere nuove funzioni.

Software SDR consigliati

Molti programmi per Software Defined Radio (SDR) sono gratuiti e open source, offrendo diverse funzionalità e compatibilità con vari dispositivi. Ecco una panoramica dei principali:

- SDR++: un software SDR open source, multipiattaforma e leggero, progettato per essere privo di bloatware e semplice da usare. Supporta una vasta gamma di dispositivi SDR tramite SoapySDR e moduli dedicati.

- SDR# (SDRSharp): molto diffuso, compatibile con RTL-SDR.

- HDSDR: semplice, leggero e versatile.

- GQRX: open source, ideale su Linux e macOS.

- CubicSDR: multipiattaforma, intuitivo.

- GNU Radio: potente e modulare, adatto a chi vuole sperimentare in profondità.

- OpenWebRX: un'applicazione SDR basata su web che consente agli utenti di condividere l'accesso a uno o più dispositivi SDR tramite un browser. Non è necessario installare software aggiuntivo sul PC; è sufficiente un browser compatibile con HTML5. È ideale per fornire accesso allo spettro HF da una posizione a scelta a un ampio pubblico. Tutto ciò che serve è un computer, un dispositivo SDR e accesso alla rete.

Tabella comparativa RICEVITORI SWL

CategoriaModello / EsempioDescrizione breve
Entry-levelRTL-SDR USBChiavetta SDR per PC (~25 MHz–1,7 GHz), prezzo bassissimo, software gratuito; sensibilità limitata, non ideale per onde corte senza modifiche.
Media gammaAirspy Mini / SDRplay RSP1ACopertura ampia (pochi kHz–>1 GHz), buona sensibilità; ottimo rapporto qualità/prezzo, richiedono PC.
Portatile SDRMalahite / Malachite DSPRicevitore portatile con display e spettrogramma, fino a 2 GHz; portatile e indipendente, qualità audio variabile.
Portatili classiciTecsun PL-990 / Sangean ATS-909Multibanda con SSB, ottimi per onde corte; robusti e facili da usare, niente spettrogramma.
Alta gamma SDRElad FDM-S3 / WinRadioSDR professionali, ampiezza di banda elevata; qualità eccellente, richiedono PC potente, prezzo alto.
Alta gamma tradizionaliIcom R-8600 / AOR AR-DV1Ricevitori da tavolo standalone, copertura molto ampia; costruzione professionale, meno flessibili degli SDR puri, costo alto.


Le Antenne per SWL

Il ricevitore è importante, ma l’antenna è spesso più determinante.
Non tutte funzionano bene su tutte le bande: molto dipende dalle frequenze di interesse, dal contesto (città o campagna) e dallo spazio disponibile.


ANTENNA FILARE LUNGA
Un semplice filo di 10-20 metri steso in giardino o sul balcone, collegato con un balun 9:1.

Antenna filare SWL
Antenna filare SWL
  • Ideale per: bande HF (3–30 MHz) → stazioni broadcasting internazionali, radioamatori e DX a lunga distanza.
  • Perché: la lunghezza del filo favorisce la ricezione dei segnali a onde corte che rimbalzano sugli strati ionosferici.
  • Limiti: poco adatta a onde lunghe e medie (l’antenna dovrebbe essere molto più grande).

LOOP MAGNETICHE ATTIVE
Piccole antenne circolari, direzionali, con amplificatore integrato.

Loop Magnetica SWL
Loop Magnetica SWL
  • Ideali per: onde lunghe (30–300 kHz), onde medie (300–3000 kHz) e HF basse (3–10 MHz).
  • Perché: sono selettive e riducono i rumori elettrici urbani, rendendole perfette in città.
  • Extra: ruotandole, si possono attenuare interferenze e disturbi.


VERTICALI MULTIBANDA
Antenne stilo di 3–7 metri, spesso con trappole o accordatori per coprire più bande.

Verticale Multibanda SWL
Discone Multibanda SWL
  • Ideali per: HF medio-alte (10–30 MHz) e VHF/UHF (30 MHz–1 GHz).
  • Perché: ricevono bene segnali aeronautici, nautici e radioamatoriali locali, oltre alle broadcasting sulle alte HF.
  • Limiti: poco efficaci sulle onde lunghe e medie.


MINI-WHIP ATTIVE
Piccolissime antenne attive a larga banda, installabili anche su balconi.

Mini Whip SWL
Mini Whip SWL
  • Ideali per: ascolto generalista dalle onde medie fino alle VHF basse.
  • Perché: grazie all’amplificazione interna ricevono bene nonostante le dimensioni ridotte.
  • Limiti: molto sensibili ai disturbi elettrici se non installate lontano da edifici.


Una sola antenna o più antenne dedicate?

Una delle domande più frequenti per chi inizia lo SWL è: meglio avere un’antenna “universale” che riceve tutto, oppure più antenne specifiche per ogni banda?

Antenna unica a larga banda

- Vantaggi: semplice, compatta, senza commutatori; ideale per chi ha poco spazio.

- Svantaggi: compromesso → buona ovunque, eccellente da nessuna parte; più soggetta a rumori.

Quando conviene: per ascolto generalista (broadcasting onde corte, FM, aeronautica, nautica).

Più antenne dedicate per banda

Per iniziare, una sola antenna larga banda (anche un filo autocostruito) è più che sufficiente. Con l’esperienza, molti SWL finiscono per crearsi un piccolo “parco antenne”, scegliendo la migliore a seconda della banda.

Tabella comparativa ANTENNE per SWL

Tipo di antennaEsempi / ModelliBande più adatteDescrizione breve
Filare lungaRandom wire, dipolo autocostruitoHF (3–30 MHz)Filo 10–20 m, ottima per DX internazionale. Economica e facile da costruire, ma richiede spazio e molto sensibile ai disturbi.
Loop magnetica passivaAutocostruita in rameLW/MW (30 kHz–3 MHz)Selettiva e riduce disturbi locali. Economica e ottima per AM, limitata in banda e sensibilità.
Loop magnetica attivaMLA-30+, Wellbrook ALA1530LW/MW/HF basse (0,1–15 MHz)Amplificata e direzionale. Compattta e ottima in città, ma prezzo alto e richiede alimentazione.
Mini-Whip attivaPA0RDT Mini-Whip, cloniMW/HF (0,5–30 MHz)Antenna compatta attiva, ottima in spazi ridotti, molto sensibile ai disturbi.
Verticale multibandaComet H-422, GAP Titan, disconeHF alte + VHF/UHF (10 MHz–1 GHz)Copertura larga, ottima per segnali locali, ma ingombrante e rumorosa in città.
Antenne compatte commercialiBonito MegActive MA305, RF SystemsHF generalista (3–30 MHz)Soluzioni “chiavi in mano”, facili da installare e affidabili, prezzo più alto rispetto a filari autocostruiti


Setup ideali per diversi profili di SWL

Appartamento in zona urbana

Antenna: Loop magnetica attiva (MLA-30+ o simili).
Utilizzo: onde corte broadcasting, onde medie AM, segnali utility.
Perché: riduce i rumori elettrici tipici degli ambienti urbani.

Casa in zona non urbana

Antenna: Filare lunga + eventualmente una verticale multibanda.
Utilizzo: DX internazionale su onde corte (BBC, Radio Romania, Cina Internazionale) + VHF aeronautica/nautica.
Perché: lo spazio e il basso rumore permettono di sfruttare al meglio antenne filari.

Esperto

Antenne multiple:
- Loop magnetica attiva per LW/MW.
- Filari o dipoli accordati per le HF.
- Verticale o discone per VHF/UHF.
Utilizzo: ascolto stazioni rare, segnali digitali, propagazione a lunga distanza.

Normativa

In questo articolo esaminiamo in modo ‘base’, ma comunque dettagliato, l’SWL da un punto di vista più tecnico che legale e normativo. Quest’ultimo viene affrontato in quest’altro articolo:

In Italia (come in molti altri Paesi europei):

  • L’ascolto passivo è libero, sulle frequenze radioamatoriali, a patto che avvenga con apparecchi solo riceventi. Alcune bande non sono adatte a SWL (militare, marina, areonautica, …)
  • È vietato diffondere o utilizzare in modo improprio i contenuti delle comunicazioni ricevute, soprattutto se non destinate al pubblico (es. forze dell’ordine).
  • Non serve patente finché non si trasmette. Per diventare radioamatore attivo invece è obbligatoria la licenza ministeriale.

SWL XHDATA D808
XHDATA D808

Lo SWL è un’attività formativa e appassionante, perfetta per avvicinarsi al mondo delle radiocomunicazioni.

Che si tratti di ascoltare una stazione internazionale o inseguire segnali digitali lontani, lo SWL oggi è più accessibile che mai: da un lato ci sono i ricevitori tradizionali e le antenne semplici, dall’altro i moderni SDR con software gratuiti e spettrogrammi a colori sullo schermo del PC.


SWL Radio ascolto libero

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